I limoni per la ricerca

Qual è secondo voi l’agrume più utilizzato in cucina? Scommetto che avete indovinato, anche senza aver prestato troppa attenzione al titolo del post che suggeriva la risposta. I limoni sono ingredienti fondamentali di alcuni tra i dolci più famosi, non solo in Italia; sono utili e apprezzati in tantissime ricette salate e perfetti per valorizzare bevande e succhi, rendendoli ancora più dissetanti. Sulla bontà del noto agrume c’è poco altro da dire, ma non tutti conoscono invece le numerose qualità salutistiche che possono vantare; ed è proprio per questo motivo che la Fondazione Umberto Veronesi ha deciso di dedicare le prossime settimane ad un progetto di cui oggi voglio parlarvi.

I limoni per la ricerca“, questo il nome della nuova raccolta fondi, sostengono gli studi in nutrigenomica, la scienza che rivela l’azione di alcuni alimenti sui geni dell’uomo per prevenire l’insorgenza di tante malattie. Partner dell’iniziativa è Citrus l’Orto Italiano, azienda ortofrutticola di Cesena, che ha realizzato  le retine di limoni della Fondazione che saranno distribuite in più di 1800 punti vendita di diverse insegne della GDO e discount in tutta Italia. Per ogni retina acquistata saranno devoluti 40cent alla ricerca di cui 20 donati da Citrus e 20 dai negozi della grande distribuzione coinvolti (i gruppi Alì e Alìper, Coop Alleanza 3.0, Crai Codè Ovest, D’Italy, Elite Supermercati, MD e LD Market, MercaTò e MercaTò Local, Poli, Seven, SI con te, Sigma, Unes e U2).

Vi riporto testualmente le indicazioni riguardo le importanti proprietà del limone:

“…comunemente conosciuto come una buona fonte di vitamina C. Tuttavia, come la maggior parte degli altri agrumi contiene un ampio elenco di altri nutrienti essenziali, quali carboidrati (zuccheri e fibre), potassio, acido folico, calcio, tiamina, niacina, vitamina B6, fosforo, magnesio, rame, riboflavina, acido pantotenico e una varietà di composti fitochimici. La vitamina C svolge un ruolo chiave nella formazione del collagene, entra in gioco nell’assorbimento del ferro inorganico (non –eme); inoltre come antiossidante, la vitamina C può aiutare ad evitare il danno cellulare da radicali liberi implicato nella progressione di diverse malattie tra cui il cancro, le malattie cardiovascolari e la formazione della cataratta. Nel limone, in particolare nella buccia, sono presenti fitochimici come monoterpeni, limonoidi, flavonoidi, carotenoidi ed acidi idrossicinnamici. Questi composti hanno dimostrato in diversi studi scientifici capacità antiossidanti, effetti sulla differenziazione cellulare e potere detossificante che renderebbero i limoni, se regolarmente consumati, una componente importante di una dieta volta a ridurre il rischio di malattia”.

 Ricapitolando: da domani 19 Aprile fino al 30 Aprile potrete acquistare le retine de “I limoni per la ricerca“, un piccolo grande contributo per fare del bene non solo a se stessi.

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