Buoni motivi per ricominciare a correre

La leggenda narra che alcuni anni fa la mia resistenza fisica alla corsa avesse fatto segnare tempi memorabili nei dieci chilometri, un numero che oggi potrei eguagliare solo se lo sport di riferimento venisse individuato nella maratona di serie Tv stesa pigramente sul divano. La verità è che da quando è nata Lavinia non si riesce più né a pisolare né a praticare attività fisica in modo costante e controllato. Il tempo libero è un concetto ormai inesistente e quello che vi sto per raccontare è stato un piccolo grande prodigio compiuto in questo strano mese di Marzo.

Ho sempre amato correre, sono un’attempata fanciulla da sport individuali: prima il nuoto praticato a livello agonistico, poi lo spinning e l’attività aerobica, il pilates e soprattutto la corsa, costante della mia vita fin dalla prima adolescenza. Ci sono sensazioni che ricerco nei momenti in cui decido di indossare le scarpe tecniche e una t-shirt leggera: voglio sentire il terreno scorrere sotto il ritmo dei passi che pian piano aumentano la velocità, il vento che sul viso mi incoraggia a non rallentare per provare ancora il piacere di socchiudere gli occhi e sentire distintamente il respiro.

Quattro settimane fa, in un giorno che sembrava essere come tutti gli altri, ho ricevuto una proposta: iniziare ad allenarmi per raggiungere un obiettivo, percorrere 5 chilometri durante una manifestazione sportiva, allenandomi seguendo le indicazioni di un’applicazione sullo smartphone. Ho riflettuto pochi secondi e mi sono convinta che, in un modo o in un altro, il tempo lo avrei trovato. Pietro ha sostenuto il progetto e durante le sessioni di allenamento mi incoraggiava, improvvisando con Lavinia cori appassionati neanche fossero sugli spalti alle Olimpiadi. Il mio personal trainer si chiama Decathlon Coach e tra noi è stato amore fin dall’inizio. Un programma d’allenamento personalizzabile in ogni dettaglio, obiettivi facilmente raggiungibili e il compimento di piccoli miracoli quotidiani, quando all’improvviso mi rendevo conto di aver corso per 5/6/7 chilometri con un’andatura dignitosa e grandi sorrisi.

Il segreto è racchiuso sicuramente nel raggiungimento di traguardi semplici, che gratificano e fanno accrescere la stima nelle proprie possibilità. Domani è il giorno di cui vi parlavo, è il Sabato in cui percorrerò 5 chilometri grazie alla strada macinata fino ad ora nell’ultimo mese. Pietro ha deciso (più o meno spontaneamente) di accompagnarmi e insieme parteciperemo alla Run Days di Decathlon organizzata a Milano dal punto vendita di Piazza Cairoli. Si correrà lungo un percorso individuato sul Monte Stella nei pressi di San Siro, luogo a me familiare per aver già corso un anno fa esatto sullo stesso tracciato (ve l’ho raccontato con la ricetta degli Spaghetti di Farro con zucchine e semi di zucca).

Sento di essere pronta, di aver seguito le indicazioni e i consigli del mio coach virtuale. Indosserò l’abbigliamento tecnico Kalenji che ho provato e apprezzato in queste settimane, ho preparato anche il mio bellissimo kway fucsia nel caso in cui saremo costretti a far fronte ad una pioggia improvvisa o al maltempo che da ieri imperversa sulla città. Ci sarà ad aspettarmi anche Letizia del blog BlondeSuite, i suoi capelli biondi e il fluo di cui, sono certa, sarà vistosamente vestita. Ci siamo incoraggiate durante le sessioni di allenamento, abbiamo condiviso i momenti di grinta e quelli di pigrizia, felici di aver messo alla prova le nostre giornate con un impegno dedicato a noi stesse e al benessere che dallo sport meravigliosamente arriva. Non mi resta che darvi appuntamento a domani con Decathlon e al prossimo post, in cui vi racconterò com’è andata e quali sono i suggerimenti che sento di condividere per farvi venire anche solo un po’ di voglia di iniziare a correre (non più solo dietro agli impegni quotidiani).

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