Pensare in grande

Il primo anno in cui io e Pietro siamo andati a vivere insieme ho iniziato a parlargli del Natale e di quanto amassi allestire la casa già dall’inizio di Ottobre, lui mi guardava compiaciuto senza avere il coraggio di dirmi apertamente che pensava fossi un po’ folle ed esagerata; taceva, ma quel pensiero glielo leggevo chiaramente negl’occhi. Non credo si sia mai reso conto che giorno dopo giorno, durante quell’autunno, mi muovevo furtiva nel web e nei grandi magazzini per acquisire idee e acquistare materiale e oggetti che da lì a qualche settimana avrebbero trasformato la nostra casa in un colorato guazzabuglio di luci, palline e renne; molto più simile ad un baraccone circense che ad un signorile appartamento del Nord Europa.

A distanza di tanti anni ha dovuto fare i conti con la realtà e arrendersi alla mia stravaganza natalizia, si è rassegnato il giorno in cui entrando a casa dei miei genitori ha trovato delle ghirlande appese allo specchio del bagno. È un’inclinazione di famiglia quella di contestualizzare tutti gli angoli della casa al ridente periodo delle feste di Natale. Mia madre è una professionista, chissà se un giorno cederò anch’io al fascino del presepe grande quanto il bancone di un bar e dettagliato più di un plastico di Bruno Vespa. Per il momento ho un pensiero fisso: quello di appendere qualsiasi cosa che richiami chiaramente un albero, una renna, un pupazzo di neve o anche solo babbo natale.

Command 3M

Command 3M

Della mia “Ansia da Parete Bianca” vi ho già raccontato qualche giorno fa, in quell’occasione è sopraggiunto un aiuto provvidenziale, il supporto tecnico e psicologico che qualsiasi amante dell’”allestimento creativo e indomabile” vorrebbe al suo fianco: le strisce appendi quadri CommandTM. Pochi semplici gesti per appendere, staccare e riappendere qualsiasi cosa, purché non abbia un peso superiore ai 7 chili circa, dovrete quindi abbandonare l’idea di attaccare in soggiorno una slitta, sempre che vi abbia sfiorato il pensiero.

Ho trascorso gran parte delle ultime nottate a realizzare un piccolo calendario dell’avvento e a riempire cornici di immagini e foto suggestive, di quelle che al primo sguardo fanno canticchiare “Santa Claus is coming to town” senza alcun pudore. Ho immaginato dove le avrei potute appendere e mi sono soffermata ad osservare ben cinque pareti senza riuscire a prendere una decisione. La composizione degli allestimenti natalizi è una questione importante, ce ne va dell’atmosfera gioiosa di almeno 4 settimane l’anno.  E così è successo: ho attaccato la cornice con le mie strisce per staccarla pochi minuti dopo, #ilbellodicambiareidea non è mai stato tanto bello davvero. Ho rimosso il tutto tirando verso il basso la linguetta, proprio come vi avevo raccontato tempo fa, e incredula ho controllato la parete bianca, liscia e priva di qualsiasi traccia. Non solo ho evitato i buchi che sarebbero rimasti con la rimozione dei chiodi, ma non ho trovato neanche una minima macchia di colla.  Il sistema di fissaggio funziona, è semplice, pratico e sicuro, asseconda qualsiasi attacco di creatività, compresa la mia propensione a pensare in grande quando parliamo di addobbi e di Natale.

Command 3M


Ci sono voluti alcuni giorni, ma sono riuscita a terminare le grandi opere, quasi in concomitanza con la fine dei lavori di ristrutturazione dell’appartamento della vicina, iniziati il giorno in cui ho portato a casa le prime palline per l’albero recuperate in cantina. Il calendario dell’avvento è ben fissato sulla colonna in cucina, saldo per sostenere cioccolate e messaggi fino al 25 Dicembre; la cornice invece è stata collocata proprio all’ingresso del bagno, con beneplacito di Pietro, che ha capito di non poter far nulla dinanzi alle inclinazioni genetiche che mi porto dietro.


In collaborazione con CommandTM


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