La storia dei Nudi Perugina

E' accaduto quello che ho sempre sognato, anzi di più: ho assaggiato qualcosa in esclusiva, prima che fosse messo in commercio e il di più è dato dal fatto che questo qualcosa sono CIOCCOLATINI! Finalmente ve ne posso parlare, fino a qualche settimana fa vigeva il silenzio stampa sul bellissimo pomeriggio trascorso con il team Perugina ad assaggiare uno dei loro nuovi prodotti e a dare il nostro parere su sapori e profumi. I NUDI sono degli accattivanti cioccolatini declinati in diversi gusti, forse sarebbe meglio chiamarli "praline", e custodiscono una storia tanto affascinante quanto surreale.

I Nudi Perugina


L'idea di elaborare e dare vita a questi "dolci bocconcini"nasce dal desiderio di inserire nella gamma dei prodotti Perugina dei cioccolatini che fossero il più simile possibile a quelli che è possibile acquistare nelle importanti pasticcerie/pralinerie d'Italia. Dopo anni di studio e prove il risultato è stato eccellente ed ha reso l'azienda fiera, ancora una volta, dei suoi cioccolatieri. Cioccolato finissimo che custodisce ganache dai vari sapori, arricchito dalla croccantezza di deliziose praline. La storia di questa nuova creazione si intreccia magicamente con quella di Luisa Spagnoli* che nel 1929 vendeva dei piccoli capolavori nella sua bottega Perugina: le praline, centocinquanta cioccolatini diversi per gusto, farciture e coperture. Tra questi ce n'erano quaranta privi di incarto, i Nudi, anche allora come ora.


Destinati a diventare un must per i regali natalizi, sono buoni e profumatissimi, custodiscono il sapore degli ingredienti che li caratterizzano. Questi i gusti che potete ritrovare in vendita in confezioni singole o regalo: cappuccino, arancia, meringa, tiramisù, caramello, nocciole, cookies, fondentissimo.

La mia personale scelta è ricaduta su quelli all'arancia e al fondente, provare per credere. 

Voglio condividere con voi la storia della nascita della "ganache" che in francese vuol dire "sciocco" (ed io di sciocco ci trovo ben poco in questa bontà!). Pare che nell'ottocento un apprendista cioccolatiere versò inavvertitamente del latte bollente su delle tavolette di cioccolato; il suo maestro assistendo alla scena apostrofò il ragazzo "Ganache!", ma da lì a poco insieme scoprirono la nuova consistenza che poteva ottenersi mescolando il latte a quel cioccolato che pian piano si scioglieva. Nasceva in quel momento uno degli elementi che caratterizza oggi le nostre praline.


Quelle nelle foto sono le confezioni regalo realizzate per custodire i Nudi, un regalo davvero elegante, righe e pois come per l'alta moda parigina.

Ah, se vi state chiedendo come sia andata a finire la degustazione in esclusiva preferisco lasciarvi un'immagine rappresentativa piuttosto che raccontarvelo…non sono bastati 50min di jogging per redimere la mia golosità! 



*La storia di Luisa Spagnoli e dell'azienda Perugina la trovate QUI



2 Comments

  1. Agnese 23 Novembre 2012 at 13:58

    Post interessantissimo, l'ho letto davvero volentieri! Non avrei mai immaginato l'origine di ganache! 🙂

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  2. Rossana Conte 6 Febbraio 2013 at 21:34

    In compenso al bel posto, ci sono i cioccolatini che per me sono davvero pessimi. Molto belli da vedere ma non si può dire altrettanto del gusto. L'alta pasticceria è tutt'altra cosa. Perugina mi ha delusa… i baci sono anni luce migliori!

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