David Ranucci e la sua “Osteria Casa Tua”

Correva l'anno 200etc, ero una giovane e spaesata matricola da poco approdata a Milano dal profondo sud, ho vissuto i primi giorni di confusione in una nuova e grande città come tanti prima di me e ho cercato in ogni luogo di sentirmi un po' a casa, per superare l'inevitabile smarrimento dell'inizio di una nuova vita. Ricordo perfettamente uno dei primi ristoranti in cui ho pranzato: "Giulio Pane & ojo", in zona Porta Romana, ero con una nuova compagna di Università che sarebbe diventata una delle mie migliori amiche e siamo state accolte con sorrisi e calore. Sono ricordi che difficilmente dimenticherò e che qualche giorno fa sono riemersi nella memoria con un filo di nostalgia, mentre ritornavo in quello stesso luogo con altri blogger, per una serata speciale.


Abbiamo incontrato David Ranucci, "oste" di Giulio Pane & ojo nonché impeccabile ospite di Osteria Casa Tua & Abbottega (Milano), di Osteria del Mare (Montecarlo) e di Quinto Quarto (New York); ci ha raccontato la sua storia, quella della sua famiglia: ristoratori con radici profonde. Si dice ci sia gente che nasce con un talento e la parte difficile sta nel capire quale sia. David lo ha trovato e riesce a far sentire un po' a casa tutti gli avventori dei suoi ristoranti, facendo assaporare il gusto autentico della cucina italiana più verace, romana e toscana.


A Milano in Via Muratori è come se David Ranucci coccolasse un po' tutti a tavola, tutti e tre i locali sono adiacenti e basta scegliere di cosa si abbia voglia per immergersi in prodotti d'eccellenza, ottimi salumi, buon vino, piatti semplici e genuini.


Si può facilmente capire quanto sia stata felice di vedere chi e cosa c'è dietro ad uno dei miei ristoranti del cuore, quello dove ancora oggi approdano gli universitari milanesi così come i dipendenti in pausa pranzo o la giovane coppia per la cena. Ci siamo seduti ad una tavola imbandita per noi, nel piano -1 di Osteria a Casa Tua, il ristorante della triade scelto per trascorrere una serata in amicizia.


Abbiamo assaggiato i piatti della tradizione culinaria della provincia toscana e a prepararli durante un frizzante show cooking c'era il fidato chef Sami.


Abbiamo iniziato con una superba Panzanella con il pane sciapo e proseguito con la Pappa al Pomodoro, pomodoro ramato e cipolla per una preparazione semplice e gustosa. Il primo che abbiamo mangiato ero convinta fosse di origine ligure, ma mi sbagliavo: Testaroli bianchi, buoni, buonissimi (nella foto Sami che li taglia). Il secondo era delizioso, dal nome comicamente macabro Arrosto morto accompagnato da una crema di cipolla simile a quella che Pietro prepara di solito per i suoi secondi di carne; non poteva non piacermi da matti! Il dolce è stata una sorpresa che con Toscana e Lazio non aveva nulla a che fare, ma che ha riscosso uno strepitoso successo: Frolla con crema di ricotta al Rum e crema di nocciola.


Sulla bontà dei piatti inutile aggiungere altro, se non che provarli sarà l'unico modo per capire realmente di cosa vi sto scrivendo. L'atmosfera dell'Osteria a Casa Tua è informale e accogliente esattamente come quella di Giulio Pane & ojo, mangiare fuori necessita di un giusto mix tra buona cucina e perfetta accoglienza, David Ranucci sa come fare e noi su questo possiamo garantire.

tel 02 5514269


2 Comments

  1. Kappa in cucina 27 Luglio 2012 at 12:33

    Giulio Pane & ojo lo amo e lo adoro, ogni volta mi faccio delle grandi mangiate adesso mi manca Osteria a casa tua…..gnammy!!!buon week end

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  2. Marta 27 Luglio 2012 at 15:11

    ma come…la mia foto che mangio il prosciutto??? ahahah

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