Spaghetti con la colatura d’alici di cetara

Decidiamo di creare un primo attingendo dallo scrigno di Gente del Fud: il sorriso sul nostro viso è radioso! Noi siamo Gente del Fud, lo siamo come altri entusiasti blogger e lo siamo non solo perché nel sito abbiamo inserito delle schede di prodotti che riteniamo eccellenti, ma  perché condividiamo ogni aspetto del progetto, ogni valore di quella che ormai è diventata una grande famiglia.


Passiamo all’ingrediente principe del nostro primo: LA COLATURA DI ALICI DI CETARA.

Siamo giunti alla conclusione che sia una sorta di pozione magica e a suggerirlo potrebbe essere anche solo la boccetta. Estratto il tappo di sughero si è travolti da un profumo tanto intenso da lasciare per un attimo confusi. In pochi secondi si è trasportati in un paradiso immaginario dove il rumore non è quello del traffico della circonvallazione milanese, ma l’armonia delle onde che si infrangono sugli scogli e le urla dei pescatori che svuotano le reti.  Chiedessero di descriverne il sapore si potrebbe solo dire che la colatura sa di…colatura, che non possono esistere “falsi” e se anche ci provassero la magia non sarebbe la stessa.

A donarci questo piccolo tesoro è stata una persona che stimiamo molto, un food victim si è definito una volta, esattamente come noi, che durante una cena ci ha fatto scoprire quanto possa incantare un piatto di spaghetti trafilati al bronzo con olio EVO e colatura di alici di Cetara.

Crediamo sia un piatto che possiede forte personalità, di una semplicità disarmante nella preparazione e con un gusto difficile da dimenticare. Abbiamo personalizzato un po’ gli ingredienti “di scena” senza alterare in nessun modo la vera essenza della colatura.



Ingredienti per 2 persone:

160g di spaghetti  (in questo caso  Garofalo n.9)
4 cucchiai di olio EVO
Peperoncino tritato
Prezzemolo
Un limone
Capperi
6 pomodorini pachino
2 cucchiai di pan grattato



Procediamo con la descrizione della ricetta elencando i passaggi in ordine cronologico e facendo una doverosa premessa: tutta la preparazione va eseguita durante i 10min di cottura della pasta.

PARTENZA  Immergete gli spaghetti in una pentola colma di acqua bollente non salata.

MINUTO  1° Scaldate a fuoco medio in una casseruola l’olio EVO, la colatura d’alici di Cetara, il peperoncino tritato e la scorza grattugiata del limone, ne basta pochissima.



MINUTO  2°  A questo punto il profumo della colatura d’alici dovrebbe aver piacevolmente "invaso" la vostra cucina e potete aggiungere nella stessa pentola i pomodorini tagliati in quattro parti ed un mestolo dell’acqua di cottura della pasta.

MINUTO 3° Tritate prezzemolo e capperi e teneteli da parte.

MINUTO 4° Trasferite gli spaghetti dalla pentola alla casseruola (sotto cui avrete alzato la fiamma) aiutandovi con un forchettone, assieme a due mestoli dell’acqua di cottura, lasciando la restante acqua nella pentola.

MINUTO 5° Fate tostare in un pentolino antiaderente i due cucchiai di pan grattato e metteteli da parte.

MINUTO 6° Completamente travolti da un inconfondibile profumo di mare, pensate a come apparecchiare la tavola.

MINUTO 7° Continuate a seguire la cottura degli spaghetti, aggiungendo l’acqua di cottura della pasta,  se necessario.

MINUTO 8° e 9° Apparecchiate la tavola con attenzione a quanto raccomandato al minuto 7.

MINUTO 10° (o  11° a seconda delle preferenze di cottura della pasta, a noi piace molto al dente) Impiatatte con un semplice nido e spolverate sul piatto il pan grattato e il trito di prezzemolo e capperi.


Ci beviamo su il Nakone,Chardonnay IGT di Tenuta di Fessina




16 Comments

  1. Marta 28 Novembre 2011 at 8:04

    tutto lo spaghetto minuto per minuto 😉
    Io avrei messo la colonna sonora di 90simo minuto…hihihi

    Reply
  2. Francesca 28 Novembre 2011 at 8:07

    ..tra di noi c'è SINTONIA! L'avrei proposta anch'io..ma Pietro mi avrebbe un po' "tranciato le gambe" minuto per minuto!

    "Tatara ta ta ta ta ta ta — ta—- ta!" 😛

    Reply
  3. raffy 28 Novembre 2011 at 8:27

    un piatto semplice ma troppo buono!!!

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  4. Tery 28 Novembre 2011 at 8:33

    Ahhh la colatura! Un semplicissimo piatto di spaghetti diventa eccezionale con un semplice tocco.
    Di recente ho fatto una versione similissima alla vostra, ora proverò con l'aggiunta dei capperi!
    Bacini bacini!

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  5. Federica 28 Novembre 2011 at 8:51

    spettacolare!complimenti!!

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  6. Valentina 28 Novembre 2011 at 9:20

    Che primo piatto meraviglioso ragazzi, amo alla follia la colatura di alici, e son gelosissima della boccettina che ho in dispensa…. :))))

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  7. Deborah 28 Novembre 2011 at 10:03

    Meraviglioso e come sempre foto da urlo!!

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  8. Meggy 28 Novembre 2011 at 10:11

    La colatura di alici è veramente qualcosa di speciale e unico.Mi piace questa pasta, e anche la ricetta minuto per minuto, complimenti!Ciao ciao ^^

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  9. Patty 28 Novembre 2011 at 11:13

    Con la colatura di Alici di Cetara, mi fate sognare. Sognare un piccolo ristorante proprio a Cetara dove ho mangiato il pesce più buono che ricordi e dove questi spaghetti incantanti mi hanno fatto rimpiangere più volte di non poter tornare più spesso in Costiera, ed in particolare proprio qui, a Cetara. Pochi conoscono questo gioiello di paesino ed un po' la cosa non mi dispiace perchè mi sembra che sia un po' anche mio segretamente. Bellissima proposta. Un abbraccio, Pat

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  10. La cucina di Molly 28 Novembre 2011 at 22:51

    Un piatto squisitissimo!Ho usato anch'io la colatura di alici ed è eccezionale!Ciao

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  11. Roxy 29 Novembre 2011 at 13:08

    Questo è uno di quei piatti che non si dimentica facilmente! Eccezionale!!!!

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  12. Gio 29 Novembre 2011 at 19:27

    per fortuna vivo a due passi da Cetara 😀
    ma vi assicuro che non è la sola cosa buona che ci potete trovare 🙂

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  13. carlottalittlekitchen 30 Novembre 2011 at 9:28

    eiiii, ma con un marito salernitano conosco bene la colatura…!! E poi con gli spaghetti di Gragnano….già ballo la tarantella…che emozione: bravi!!!! xxx

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  14. Laura 30 Novembre 2011 at 11:33

    Con voi sbaglio una cosa. L'orario in cui faccio capolino sul vostro blog.

    Adesso ho una fame da sbrano e la colpa è solo vostra. Sappiatelo!!
    bacissimi

    Laura
    theoldnow.it

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  15. Francesca 30 Novembre 2011 at 18:44

    ..l'Italia è davvero una continua scoperta, Cetara è un posto meraviglioso, uno scrigno di bellezze naturali e gastronomiche. Invidiamo un po' chi, lì, ci vive! 😉

    BuonaSerata a tutti! Un abbraccio

    Reply

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